lunedì 20 gennaio 2014

Riflessioni: Tazio Basilio e le MMA nel 2013 e nel 2014.

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Basilio Tazio: arbitro, coach e organizzatore


- Il tuo 2013 come arbitro?

Come a volte capita ci sono stati alcuni aggiornamenti di regolamento pertanto è stato necessario vedere le variazioni e poi fare attenzione alla loro applicazione corretta. Ogni anno si cerca di fare il meglio possibile e questo è un proposito anche per il 2014 e gli anni a venire!


- Il tuo 2013 come coach?
Fare l'allenatore è un grande impegno e una grande responsabilità. Ritengo che sia importantissimo aggiornarsi e allenarsi per imparare cose nuove continuamente al fine di trasmetterle ai ragazzi che si allenano con me, questo sia dal punto di vista tecnico che dal punto di vista dei metodi di allenamento. Sono contento dei risultati ottenuti dal team e dei progressi fatti, certo non sempre si è vinto, ma in generale ci sono stati un buon numero di atleti che hanno fatto grandi passi avanti e questo è un motivo di orgoglio che mi spinge a fare ancor di più per loro.


- Il tuo 2013 come organizzatore?

A parte le diverse manifestazioni dilettantistiche proposte su vari eventi ogni anno, nel 2013 sono stati proposti diversi match pro di mma in galà che avevano altre discipline come principali ed è stato anche il primo anno di Dynammaite che verrà riproposto (forse con un nome diverso) nel 2014 e che ha consentito ad alcuni atleti di prendere parte a Oktagon. Sono soddisfatto degli eventi e i matchmaking realizzati.


- Rivestendo tutti questi ruoli, sei mai stato additato di fare favoritismi nella tua veste di arbitro o di organizzare match facili ai tuoi atleti?

NO, non mi è mai capitato, basti poi vedere alcuni degli avversari affrontati quest'anno dai miei atleti: Vincent del guerra per citarne uno che è tutto tranne che un match facile o che favoriva il mio atleta. Ho sempre evitato di arbitrare/giudicare i miei atleti dunque anche dal punto di vista arbitrale il problema non si è mai posto.


- Pensi che il mondo delle MMA in Italia si sia più evoluto o involuto durante questo 2013?

Si, ritengo di si. Proprio come coach ho avuto modo di prender parte ad eventi di diverse organizzazioni e promoter italiani che hanno fatto tutti un lavoro importante e ben fatto, già solo andando indietro di 3/4 anni non era tutto così ben organizzato e gli eventi italiani, soprattutto con la qualità attuale erano molti meno.


- Da coach cosa vorresti che venisse migliorato per il 2014?

Come coach spero che ovviamente ci siano sempre più eventi in cui poter far combattere gli atleti.


- Da organizzatore cosa vorresti che venisse migliorato per il 2014?

Spero che sempre più imprenditori, personaggi vip, tv e media si interessino e comincino ad investire in questo sport per renderlo più popolare e conosciuto.


- Programmi per il 2014?

Allenarmi, Allenarmi, e ancora allenarmi per migliorare e imparare quanto più possibile da trasmettere ai ragazzi che si allenano con me nel team MMA Biella..


- Quale scegliere e perché tra la IMMAF/ITMMAF la WMMAA di Fedor?

Per me è indifferente, attualmente abbiamo proposto un match IMMAF in quanto una federazione con la quale collaboriamo ce lo ha chiesto, se fosse stato wmmaa per noi non sarebbe stato un problema.


- In cosa noi media potremmo cambiare per migliorare l’immagine delle MMA o fare semplicemente una migliore informazione?

Ritengo che i media del settore abbiano già fatto molto e stiano migliorando parecchio, il problema purtroppo è che i media non del settore, ma che si rivolgono al grande pubblico... tv e giornali di "prima Fascia", purtroppo ancora non danno pressochè alcun spazio al nostro sport.


- L’arbitraggio ed i giudici sono una discussione continua, ma in pochi, tra atleti e coach sanno cosa significhi fare l’arbitro o il giudice. Credi che atleti, coach e organizzatori debbano provare tali esperienze e quanto dovrebbero essere coinvolti?

Quando si combatte si vince o si perde e soprattutto quando il match non è palesemente a favore di un atleta o finisce per stop chiaro, spesso qualcuno non è contento. Chi arbitra lo sa e fa parte degli sport da combattimento, diciamo che ci sta. Come coach, capita che non sempre i verdetti siano stati chiari, ma forse essendo anche dall'altra parte della rete so come funziona e dunque di solito evito polemiche inutili e accetto i verdetti, male che vada faccio delle critiche sensate e COSTRUTTIVE e non distruttive. credo che poi cmq ogni reazione sia da collegare al carattere di ogni persona, dunque non so quanto essere arbitri e coach effettivamente possa cambiare certe cose. Una cosa sicuramente va migliorata: Molti coach, pur avendo atleti già con diverse esperienze ancora non conoscono bene le regole e questo è grave. D'altra parte ritengo che un arbitro di mma dovrebbe avere una buona conoscenza delle tecniche di lotta, che spesso sono pericolose e se non si sa individuare correttamente cosa sta succedendo si rischia che gli atleti si facciano male senza poter intervenire per salvaguardarli.

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