venerdì 24 agosto 2012

UFC 138 Leben v Munoz – LG Arena - Birmingham UK.


Ogni anno la società chiamata Zuffa, con a capo i fratelli Fertitta e Dana White, porta in giro per il mondo, fisicamente, dato che via ppv o via streaming raggiunge milioni di appassionati almeno una volta al mese, i propri eventi, gli UFC.
Ennesimo ritorno in Gran Bretagna, location Birmingham e la sua modernissima LG Arena.
Atterrato all’aeroporto credevo di trovare cartelloni pubblicitari che parlassero dell’evento, ma nulla. Ho cercato anche su uno di quei quotidiani che si trovano nelle stazioni dei treni e della metro, ma nemmeno una parola. Vagamente stupito mi chiedevo se per caso non avessi sbagliato città…la paura di trovare il giorno successivo il palazzetto vuoto per metà mi metteva a disagio.
Trovavo strano che si fosse data così poca importanza, anche sui media, ad uno dei pochi eventi dell’UFC in Europa, ma soprattutto in una delle nazioni del vecchio continente in cui le MMA sono più praticate e seguite.
Il tempo tipicamente inglese mi ha accolto con freddo e pioggia battente.
Arrivare alla National Indoor Arena e trovare tante famiglie con bambine che sotto al diluvio attendevano l’apertura dei cancelli mi ha fatto pensare di aver sbagliato palazzetto…soprattutto alzando la testa e vedendo i cartelloni di uno spettacolo di pattinaggio artistico raffigurante una favola…
Chiedo ad uno della security e mi comunica di girare l’angolo, ai piedi dello stabile, c’era l’ingresso della Community Hall, lì grazie all’accredito stampa entro evitando la fila e sedendomi proprio vicino il palco.
La sala, decisamente grande, era piena di fan e di giornalisti, molti fighter, Mike Brown, Jake Ellenberger, Krzysztof Soszynski o coach come Ricardo Liborio lì ad accompagnare compagni di allenamento e di team, o anche altri personaggi come Dan Miragliotta, Jacob “Stitch” Duran.
Tutti disponibili per una foto o per scambiare due parole.
È stato un piacere incontrare nuovamente Mike Brown, conosciuto di persona qualche anno fa qui a Roma quando tenne insieme al nostro Legionario uno stage. Mike dovrebbe tornare nell’ottagono a fine gennaio 2012, ma ancora non è stato ufficializzato un avversario.
La cerimonia del peso è stata velocissima, musica altissima e qualche screzio tra Alves e Abidi, e tra Leben e Munoz. Adrenalina, testosterone e un po’ di show!

Sabato, dopo la peggiore English Breakfast mai mangiata, mi godo il tiepido sole fino alle ore 14, quando mi dirigo verso la New Street Station per prendere il treno che mi dovrebbe portare con largo anticipo al NEC, centro polifunzionale in cui è sita la LG Arena...ho usato il condizionale, perché anche in Inghilterra i treni vengono soppressi per maltempo e i ritardi che causano non sono certo inferiori ai nostri.
Mi guardo intorno e vedo alcuni ragazzi e ragazze sulla piattaforma con cappellini, magliette(quelle del Korean Zombie erano popolarissime) e felpe dell'UFC o rappresentanti sponsor dei vari fighter. Anche loro in attesa di sapere quale sarà il treno che ci porterà a destinazione.

Arrivato all'Arena sono rimasto subito stupito dall'organizzazione eccezionale, dalla civiltà degli spettatori, tutti in fila, in attesa all'apertura dei cancelli, e una volta dentro, sempre tutti in fila o per accedere agli spalti o per gli stand con il merchandising dell'UFC.
Entrato dentro, ero emozionatissimo, mi sentivo piccolo e allo stesso tempo incredulo di aver avuto accesso ad una zona di solito limitata a vip e media...e in effetti ero uno di loro...media...non vip...

Non vedevo l'ora che iniziassero i preliminary fights.

Seppur una card non eccelsa come nomi, le caratteristiche dei fighter promettevano tanto spettacolo, e l'hanno decisamente mantenuto, con tanto di sorprese...
Il pubblico... impressionante... palazzetto pieno, tifo incredibile e talmente acceso da far tremare gli spalti.

Il match-maker, Joe Silva, ha principalmente pensato ad una card in cui striker e brawler la facessero da padroni, e ha inserito due grappler inglesi uno contro l'altro, andando sul sicuro e tentando di far accettare al pubblico di casa anche le fasi lottatorie che tanto non amano...diciamo che nel 90% degli incontri non ha deluso le aspettative, anche quando era un inglese a perdere.
Ma la lotta e il grappling proprio non piacciono, e i due massimi, Broughton e De Fries, sono stati fischiati, nonostante abbiano offerto un match equilibrato.
Inspiegabilmente fischiato anche Munoz, il quale non ha esitato a scambiare in piedi con Leben, che era letteralmente l'idolo di casa, quasi di più di Pickett, la cui entrata è stata spettacolare.
Non solo, i tentativi di submission dell'ex partecipante al TUF sono stati considerati come quasi risolutive, quando invece osservando con attenzione, fosse abbastanza manifesto il contrario...
Una bella lezione di grappling l'ha offerta proprio un fighter di casa, John Maguire, che si è ripreso alla grande da un knock down all'inizio della prima ripresa e poi ha gestito il match con continui take-down e conseguente controllo.
La sorpresa è stata la prima vittoria all'UFC per submission di Thiago Alves, il quale dopo aver preso le misure ad Abedi, lo ha prima umiliato in piedi e poi finito a terra dopo un po' di gnp...la finalizzazione che probabilmente nessuno si aspettava...

In conferenza stampa post-evento, Dana White ha dichiarato che l'intenzione di portare l'UFC in Italia è concreta, e proprio quella stessa sera era presente la persona con la quale avrebbero chiuso gli accordi per realizzarlo.
Il prossimo avversario di Condit sarà Kosheck, mancano solo le firme.
Rashad Evans si è proposto come coach della prossima edizione del TUF, ma White dichiara che non ci sono i tempi tra quando dovrebbe combattere lui e i tempi delle riprese.
Il presidente dell'UFC risponde alle ennesime lamentele di Nick Diaz, dichiarando che il fighter di Cesar Gracie quest'anno sia stato molto ben pagato.

Tornando al pubblico, nonostante l'adrenalina, il testosterone e le birre, nessun incidente sugli spalti o fuori l'arena a fine evento.

I vari fighter, anche quelli che avevano scambiato parole pesanti nelle interviste pre evento, si sono abbracciati ed hanno portato rispetto al proprio avversario, sia da vincitori che da vinti.

L'immagine di questa disciplina proprio nel paese degli hooligans non poteva che uscirne benissimo.

Ringrazio Roberta Casalino per la disponibilità e le faccio i miei complimenti per l'organizzazione dei media.

Sintesi degli incontri della serata:

BW. Lee v Cariaso:
1° round Lee. un paio di takedown e ottimo striking.
2° round Cariaso, inizio con scambi potenti e poi incontro tutto a terra dominato con facilità, quasi che l'inglese avesse finito le energie.
3° round Cariaso tutto a terra tentativi di submission, gnp dalla monta e schiena.
28 - 29 vince Cariaso. Split dec.

WW. Cope v Mills(eng):
1° round tko Mills via diretto destro, knee e gnp.
Fighter di Birmingham... Tutto il palazzetto a urlare!
Mills tko.

145lbs Omigawa v Jason Young:
1° round draw, il giapponese ha usato il suo judo, 2takedown con controllo, mentre l'inglese ha imposto il suo striking.
2° round Omigawa, ancora takedown, side e poco gnp, un po' di lay and pray.
3° round Omigawa, anche nello striking il giapponese domina e usa i suoi takedown per portare il match dove più lo preferisce, tentativi di submission con tanto di proiezione e gnp. Il reversal finale non permette all'inglese di pareggiare.
Omigawa 29-28 decisione unanime.

HW. Rob Broughton(eng) v De Fries(eng):
1° round De Fries, che gestisce il match tutto a terra.
2° round Broughton, anche qui tutto grappling con un bel crocifisso che ha fatto quasi pensare ad uno stop anticipato dell'arbitro a seguito di gnp.
3° round De Fries, che ha dominato ancora a terra. Nonostante la nazionalità dei due, i fischi per il tipo di match ci sono stati, gli inglesi ancora non gradiscono le fasi lottatorie e di grappling.
Vince il giovane De Fries 29-28 UD.

WW. Justin Edwards v John Maguire(eng):
1° round Maguire, che nonostante abbia subito un knockdown, recupera e domina in piedi e a terra. 2° round Maguire, l'inglese controlla in piedi e porta facilmente a terra prendendo la schiena e tentando un armbar sullo scadere del round.
3°round Maguire, che offre una lezione di lotta a terra all'americano.
Maguire 30-27 UD.

LW. Edward Faaloloto v Terry Etim:
1° round Etim via guillotine choke chiusa al volo dopo un breve scambio in piedi, in 20secondi. Inglesi in delirio...
Etim via submission.

LHW. Anthony Perosh(Aus) v Cyrille Diabate:
1° round Perosh, pochi scambi in piedi con il francese a controllare e a difendere i takedown, ma sul finire l'australiano riesce nel tentativo e il round finisce in controllo dalla mezza guardia dopo essere passato dalla side.
2° round dominio a terra da parte di Perosh che dalla monta prende la schiena e dopo un po' di gnp chiude un rear naked choke che costringe il francese al tap. Gli inglesi non hanno gradito né il francese né l'australiano...
Perosh via submission.

WW. Papy Abedi v Thiago Alves:
1° round il brasiliano, supportato da tutto il palazzetto, controlla gli assalti dell'avversario, poi accelera, piega le ginocchia dell'avversario con un destro proseguendo con un sinistro che fa andare per terra Abedi, gnp dalla monta, schiena e rear naked choke. Il primo nella carriera del fighter dell'ATT da quando è in UFC. Pubblico in delirio.
Alves via submission.

135lbs. Brad Pickett v Renan Barao: entrata spettacolare di Pickett, cappellino, bretelle e giornale e un pezzo musicale che dice tutto. Pubblico esaltato dal proprio idolo.
1° round, inizio aggressivo del brasiliano, ma l'inglese si riprende bene e risponde. Tutto stand and bang, back and forth. Una ginocchiata mette knockdown l'inglese, Barao gli salta letteralmente sulla schiena chiudendo un velocissimo mata leao. Pubblico deluso che continua a sostenere il proprio fighter.
Barao via submission.

MW. Munoz v Leben: bellissimo brano di ingresso per The Crippler, supportato da tutto il palazzetto.
1° round Munoz, scambi violenti in piedi, vari takedown da entrambe le parti, un paio di sub tentate, nulla di fatto, Leben ha accusato il gnp, ma con cuore si è alzato in piedi mandando gli inglesi in delirio, un boato che ha fatto vibrare il palazzetto.
2° round Munoz, takedown seguito da un brutale gnp da parte del wrestler, Leben sopravvive sanguinante provando una anaconda, qui il pubblico inglese mostra la sua ignoranza non rendendosi conto che non fosse propriamente chiusa. Altro takedown e gnp.
Il medico prima del 3r ferma l'incontro. Il pubblico non gradisce.


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